Con la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Aosta, mons. Franco Lovignana, domenica 5 maggio (ore 10) sarà inaugurato il santuario di Notre-Dame aux Neiges a Machaby sottoposto ad importante intervento di restauro, iniziato nel 2021 e terminato nel 2023, che ha restituito all’edificio di culto il suo originario splendore.
La realizzazione del progetto – viene spiegato in una nota – è stata possibile grazie ad una importante sinergia di finanziamenti. Fondamentale è stato il ruolo svolto dalla Fondazione Crt che, mediante il bando Santuari e comunità – Storie che si incontrano, lanciato nel 2018 a favore delle diocesi del Piemonte e della Valle d’Aosta, ha dato l’impulso ad avviare la progettazione del restauro del santuario valdostano e ne ha validato gli esiti assegnandogli un contributo di 225.000 euro. La diocesi di Aosta ha ottenuto altri due importanti finanziamenti, uno dalla Cei, che destina ogni anno parte dei fondi derivanti dall’8×1000 per il restauro degli edifici di culto, ammontante a 310.500 euro, e uno dalla Regione autonoma Valle d’Aosta, attribuito in base alla L.R. 27/1993, pari a 300.000 euro. Il Comune di Arnad, che fin dall’inizio ha sostenuto il progetto, ha altresì erogato un contributo di 30.000 euro.
È stato così possibile realizzare un progetto, reso complesso anche dalla particolare collocazione del santuario, che ha previsto innanzitutto il restauro strutturale e architettonico della chiesa e del campanile. Si è proceduto al rifacimento e al consolidamento delle coperture, al risanamento degli intonaci interni ed esterni delle pareti perimetrali, al restauro dei materiali lapidei sia interni che esterni (colonne, cornici, mensole, stipiti, pulpito, balaustre, ecc.) che rappresentano una caratteristica importante del santuario, al restauro integrale del campanile con il recupero dei vecchi orologi e degli ornati, alla realizzazione dell’intercapedine esterna per la risoluzione dell’umidità di risalita, alla sistemazione della pavimentazione sotto il porticato, al consolidamento della parete esterna dei Misteri del Rosario che circondano il santuario e al restauro della facciata che ha permesso di riportare in luce le antiche e delicate pitture settecentesche. Grazie al
finanziamento della Fondazione Crt è stato inoltre possibile attuare altri lavori quali la sistemazione della tettoia per il riparo e il ristoro dei pellegrini, posta su un lato del piazzale antistante il santuario, l’inserimento di elementi d’arredo (panchine) e di pannelli illustrativi, e la realizzazione dei servizi igienici per persone con disabilità a uso del santuario posti al piano terreno della Casa del pellegrino che sorge in prossimità del santuario stesso ed è di proprietà della parrocchia. Sono state inoltre predisposte delle attività di valorizzazione e comunicazione anche in collaborazione con l’Associazione “Lo Doil”, l’oratorio di Arnad e l’oratorio “Giovanni Paolo II” di Donnas, che hanno partecipato come partners al progetto della Fondazione Crt.
I lavori sono stati condotti in costante collaborazione con la Soprintendenza per i beni e le attività culturali della Regione autonoma Valle d’Aosta che ne ha curato la direzione scientifica.
“L’inaugurazione sarà l’occasione per la diocesi di Aosta e per l’Ufficio Beni culturali ecclesiastici di esprimere un sentito ringraziamento a tutti coloro che a vario titolo, hanno contribuito alla valorizzazione del Santuario di Notre-Dame-aux Neiges”, ha affermato la direttrice Roberta Bordon, aggiungendo che “un grazie all’impegno, alla dedizione e alla professionalità di tante persone che hanno riservato nel proprio cuore un posto speciale a questo straordinario luogo di bellezza e spiritualità investendo tempo, risorse e speranze”.