Istruzione: Agorà delle parità, “avviare subito i percorsi formativi iniziali per docenti della scuola secondaria”

Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha pubblicato il 22 aprile i decreti 620 e 621, tanto attesi, per l’avvio dei percorsi di formazione iniziale dei docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado, per l’anno accademico 2023/2024.
Le associazioni di gestori e genitori di scuole paritarie cattoliche e d’ispirazione cristiana – Agesc, Cdo Opere educative-Foe, Ciofs scuola, Faes, Fidae, Fism, Fondazione Gesuiti Educazione, Salesiani per la Scuola-Cnos Scuola Italia – facenti parte di Agorà della parità “registrano con favore la definizione della quota (40%) di posti riservata a coloro che hanno svolto servizio presso le istituzioni scolastiche statali o paritarie per almeno tre anni e ai vincitori del concorso straordinario attualmente in corso, la scelta del Mur di autorizzare un numero di posti pari al fabbisogno con una maggiorazione del 20% dello stesso”.
Le associazioni debbono purtroppo prendere atto che “i ritardi nell’avvio dei percorsi di formazione iniziale hanno portato numerosi docenti delle scuole paritarie ad iscriversi al concorso straordinario ter (in fase di convocazioni delle prove orali) con il forte rischio di un ulteriore, e più importante, ‘esodo’ verso la scuola pubblica statale, visto il carattere non abilitante del concorso stesso”.
Pertanto “si auspica che, essendo ormai definito il quadro normativo, le Università avviino al più presto i corsi e che la conclusione del primo ciclo di formazione da 30 Cfu, riservato a coloro che hanno svolto servizio presso le istituzioni scolastiche statali o paritarie per almeno tre anni, possa avvenire entro l’estate”.
“I circa 15.000 docenti delle scuole paritarie in attesa di abilitazione aspettano da anni questa possibilità”, conclude la nota firmata da Marina Frola, reggente nazionale dell’Agesc, Marilisa Miotti, presidente nazionale di Ciofs scuola, Giovanni Sanfilippo, delegato nazionale per le relazioni istituzionali Faes, Massimiliano Tonarini, presidente nazionale di Cdo Opere educative-Foe, Virginia Kaladich, presidente nazionale della Fidae, Giampiero Redaelli, presidente nazionale della Fism, Vitangelo Denora, delegato della Fondazione Gesuiti Educazione, Stefano Mascazzini, presidente nazionale Salesiani per la Scuola-Cnos Scuola Italia.

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