E’ durato circa 20 minuti l’incontro tra il Papa e il presidente della Repubblica di Ungheria, Tamás Sulyok, il quale si è successivamente incontrato con il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, accompagnato da mons. Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali. “Nel corso del cordiale incontro in Segreteria di Stato – informa la Sala Stampa della Santa Sede – sono state rilevate le buone relazioni bilaterali e si è espresso apprezzamento per l’impegno della Chiesa cattolica allo sviluppo della società ungherese. Sono quindi stati affrontati alcuni temi di comune interesse, con speciale riferimento alla famiglia, ai giovani, e all’attenzione per le comunità cristiane più vulnerabili nel mondo”. Nel prosieguo della conversazione, “ci si è soffermati sul conflitto in Ucraina, con particolare riferimento alle sue conseguenze umanitarie e agli sforzi per favorire la pace”. Il Papa ha donato al presidente ungherese una scultura in bronzo dal titolo “Dialogo tra generazioni”, oltre ai consueti volumi dei documenti papali, al Messaggio per la Pace di quest’anno e al libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, a cura della Lev. Il presidente ungherese ha donato al Papa delle uova decorate a mano per la Pasqua, opera di artigianato locale, una copia degli Ammonimenti dedicati da Santo Stefano d’Ungheria al figlio Enrico, una tovaglia d’altare decorata a mano e una copia della Cronaca Illustrata, volume di storia ungherese di epoca medievale.