In occasione della Festa della Liberazione, domani 25 aprile, al santuario della Civita in Itri (arcidiocesi di Gaeta) saranno ricordate tutte le vittime della Seconda Guerra mondiale, particolarmente quanti hanno lottato per la libertà e la liberazione sacrificando la loro vita per la Patria. Sono ancora 17 i morti seppelliti nel cimitero all’aperto, senza nome e identificazione che riposano nel cimitero di guerra al santuario mariano della Civita. Come tutti gli anni in occasione della Festa della Liberazione, il 25 aprile, della Commemorazione dei defunti, il 2 novembre, e della Festa dell’unità nazionale, il 4 novembre, i passionisti che curano il santuario da 40 anni ricordano con varie celebrazioni e con la visita al cimitero i morti di tutte le guerre e soprattutto quelli della Seconda Guerra mondiale. Una particolare messa in loro suffragio sarà concelebrata da tutti i sacerdoti passionisti della comunità di Itri-Civita, presieduta da padre Antonio Rungi, delegato arcivescovile per la vita consacrata della diocesi di Gaeta e superiore della comunità, domani, 25 aprile, alle ore 12, nella chiesa del santuario, alla quale parteciperanno i giovani studenti passionisti dello studentato teologico di Napoli insieme ai loro formatori. Passionisti anziani che hanno vissuto la guerra, giovani religiosi in cammino verso il sacerdozio e i devoti della Madonna della Civita tutti insieme ricorderanno le vittime delle guerre ed eleveranno alla Madonna della Civita la preghiera per la pace nel mondo intero.