Si intitola “Il Fonte vivo” la rivista del santuario Santa Maria del Fonte di Caravaggio, pubblicazione che dal 2024 sostituisce la storica “Il santuario di Caravaggio” fondata nel 1897.
Come viene spiegato in un articolo di TeleRadio Cremona Cittanova, rilanciato sul sito web diocesano, “in questo tempo, nuovo e diverso, aperto a esigenze inedite e a sfide che non si possono eludere, la Direzione del Santuario ha ritenuto necessario ripensare la rivista perché potesse continuare a essere uno strumento importante di conoscenza, di condivisione e devozione mariana. L’impegno della redazione è quello di ‘onorare la ricca eredità di questa pubblicazione, in un dialogo costante tra ciò che siamo stati e ciò che aspiriamo a essere’, come spiega il direttore editoriale, Michele Liuzzi, in apertura del primo numero alla rivista”. Anche il rettore del santuario, nonché direttore responsabile della nuova pubblicazione, mons. Amedeo Ferrari, confessa che “uno dei motivi che ci ha convinto a sostenere la rivista del Santuario è quello di accorciare le distanze tra la Madonna e chi viene in pellegrinaggio a parlare con Lei”, convinti che anche questo strumento possa contribuire a “tenere vivo il legame spirituale tra il Santuario e i pellegrini che lo frequentano, perché non cada nulla di ciò abbiamo vissuto nei momenti di sincera interiorità”. Il vescovo di Cremona, mons. Antonio Napolioni, nella presentazione de “Il Fonte Vivo” auspica che “questa nuova rivista sia come un diario di viaggio del popolo in cammino, che nei santuari fa sinodo da sempre, arrivando e partendo in nome della stessa esperienza di grazia”.