“Si sta ricreando una ‘Banfi generation’ che non mi aspettavo, alla mia età”. Lino Banfi ha cominciato il suo intervento, in sala stampa vaticana, alla presentazione dell’evento “La carezza e il sorriso” – l’incontro di Papa Francesco con nonni, anziani e nipoti in programma sabato prossimo, 27 aprile, in Aula Paolo VI, per iniziativa della Fondazione Età Grande – usando toni ironici e autoironici e descrivendo la sua amicizia con Papa Francesco, incontrato nei giorni scorsi. “È un’amicizia che si sta sempre più fortificando: c’è un’attrazione reciproca, siamo della stessa classe, abbiamo la stessa età. Io ho sei mesi più di lui, e gli dico: ‘Santità, mi deve rispetto’, e lui sorride. Senza saperlo, lui in Argentina e io in Italia, veniamo da famiglie ‘blasonate’, nel senso di conti che non tornavano mai. Lui mi chiama il nonno d’Italia, io lo chiamo ‘l’avuelo del mundo’, e così esorterò a chiamarlo in coro nell’incontro di sabato”. Poi Banfi ha rivelato che è solito scrivere piccole poesie e darle ai suoi amici. Ne ha consegnata una anche al Papa, nel suo ultimo incontro, e oggi l’ha letta ai giornalisti: “Ci invita a pregare per la martoriata Ucraina, e anche per Israele e la Palestina. E tutti, oggi, insieme a Papa Francesco, nonno del mondo, dandoci la mano, nonni e nipoti, faremo come un girotondo. Non è con questo gesto che la guerra finirà, ma qualcosa di buono certamente ne verrà”. Prima dell’arrivo del Papa, il 27 aprile in Aula Paolo VI – ha reso noto Mario Marazziti, della Fondazione Età Grande – ci sarà un dialogo tra Lino Banfi e mons. Paglia sul rapporto tra nonni e nipoti. In Aula ci sarà anche Al Bano, mentre Eleonora Daniele farà da conduttrice. Presente anche il coro della diocesi di Roma, diretto da mons. Marco Frisina. All’arrivo di Papa Francesco, mons. Paglia introdurrà due testimonianze: quella di due nonni e tre nipoti e quella di un’ anziana di 91 anni, Sofia Soli, che diventata vedova ha scelto di andare a vivere con altri anziani. Poi il discorso del Papa, che risponderà alle domande di chi ha portato la sua testimonianza.