“Esiste un lato negativo in quasi ogni invenzione che abbiamo e dobbiamo stare attenti a identificarlo. Le nostre emozioni umane ci possono aiutare a discernere quello che fa bene all’umanità e anche quello che può distruggerla ma, forse, come figli di Dio, abbiamo un vantaggio. Siamo profondamente consapevoli che non dobbiamo metterci al posto di Dio. Abbiamo un’autorità più alta che ci aiuta a preservare la nostra umanità”. Con queste parole il vescovo John Arnold, portavoce della Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles per il settore comunicazione, commenta, in un comunicato, il messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali che verrà celebrata il 12 maggio e ha come tema “L’intelligenza artificiale e la saggezza del cuore. Verso una piena comunicazione umana”. “Come cristiani contiamo molto sulla guida dello Spirito Santo per organizzare le nostre vite”, dice ancora il vescovo Arnold. “Le macchine non possono darci questa prospettiva. Dobbiamo pensare in modo indipendente per trovare la strada del futuro e capire che cosa Dio vuole da noi come individui, come comunità e come umanità globale”. “Dobbiamo fare attenzione ad usare le macchine per assisterci in quello che facciamo, ma non dobbiamo consentire a queste macchine di pensare per noi o prendere decisioni sbagliate. Raccomando l’uso di ‘Magisterium Ai’, una nuova risorsa, che rende disponibile oltre 6000 documenti della Chiesa cattolica 24 ore su 24 a un’incredibile velocità”.