Siamo alla vigilia della grande Festa dei ragazzi della diocesi di Udine e anche quest’anno l’entusiasmo da parte dei protagonisti non si fa attendere. L’appuntamento in programma domenica 21 aprile radunerà al Villaggio Bella Italia e sulla spiaggia di Lignano un migliaio di giovanissimi, per lo più ragazzi tra i 10 e i 13 anni, assieme ai loro animatori. Proprio questi ultimi sono, quest’anno, particolarmente numerosi: “Sono raddoppiati rispetto allo scorso anno – fa sapere don Daniele Morettin, direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale giovanile che organizza l’evento –. Tra animatori e coro saremo circa 250, oltre ovviamente alle centinaia di ragazzi. Molti di loro saranno a Lignano già dal giorno precedente la festa, per alcuni incontri e laboratori”.
Proprio i ragazzi che frequentano le parrocchie friulane attendono con particolare trepidazione questo evento annuale, in virtù del suo carattere di festa e, in un certo senso, di culmine di un percorso avviato formativo lo scorso autunno e coordinato dalla Pastorale giovanile diocesana. Una festa con giochi in spiaggia a fare da corollario alle proposte di teatro, musica e animazione. Senza dimenticare la messa celebrata assieme. Il tema dell’evento lignanese è “MagiC”, con la “C” finale a indicare l’iniziale di Cristo: sarà Lui il centro della giornata, come spiega ancora don Morettin. Prevista la presenza di mons. Andrea Bruno Mazzocato, nel pomeriggio della festa. Novità di quest’anno anche un momento dedicato ai genitori con il prof. Massimo Marangone, docente di religione. “Ci sono 46 gruppi iscritti alla MagicAvventura, provenienti da altrettante parrocchie o collaborazioni pastorali del territorio diocesano – ricorda Elena Geremia, segretaria della Pastorale giovanile diocesana –: in questi mesi hanno ricevuto i materiali e le catechesi dell’intero percorso annuale: con tutti loro ci daremo appuntamento a Lignano”. Per tanti la festa inizierà già oggi, sabato 20 aprile. “Il sabato – afferma Geremia – riproporremo i laboratori per animatori degli oratori parrocchiali. Parliamo di adolescenti delle superiori: vogliamo offrire un modo per avvicinarsi all’animazione con uno spirito di servizio ai più piccoli. Vivremo insieme il pomeriggio, condivideremo la nottata, creeremo qualcosa insieme per gli altri”. I laboratori saranno cinque: animazione da palco, “fucina della creatività” per creare scenografie e coreografie, teatro, grandi giochi, canto e musica.