Con una ordinanza approvata in Cabina di coordinamento sisma (in attuazione dell’ordinanza 128 dello scorso 13 ottobre) il Commissario Straordinario per la Riparazione e la Ricostruzione del sisma 2016, Guido Castelli, ha approvato gli interventi in attuazione del programma di sviluppo del “turismo lento” proposti dalle quattro Regioni del cratere (Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo) per un importo complessivo di 47 milioni di euro. Si tratta, rende noto l’ufficio stampa del Commissario Castelli, di “un articolato sistema di interventi per percorsi fruibili in un’ottica di intermodalità con il trasporto pubblico e la bici, per la messa in sicurezza e la manutenzione, ma anche per investimenti per i servizi di alloggio e ristoro destinati ai camminatori e ai pellegrini. Particolare attenzione è stata rivolta anche all’accessibilità per le persone con mobilità limitata per far vivere a tutti l’esperienza del cammino e del pellegrinaggio”. La decisione giunge alla vigilia di importanti eventi legati a san Francesco e al Giubileo del 2025. Lo scorso anno le credenziali (i passaporti dei pellegrini) consegnate ai camminatori dai Cammini italiani hanno segnato un incremento del 25% rispetto al 2022. Si tratta di una tendenza, “per certi versi clamorosa per una forma di conoscenza e valorizzazione, come i cammini, per la quale il territorio del Centro Italia presenta una naturale vocazione: ambientale, storica, religiosa e culturale”. Nel 2023 ci sono stati 1.350.000 pernottamenti da parte dei camminatori, con un trend in forte ascesa, “limitato però dall’assenza di una programmazione strategica e di servizi dedicati”. I Cammini “finanziati” sono parecchie decine, alcuni hanno una rilevanza storica e nazionale, come il Cammino francescano della Marca (7 milioni), o come il Cammino di San Francesco nel Lazio (1 milione); o la via Lauretana (9 milioni) e il Cammino dei Cappuccini (8 milioni) o la ciclovia del fiume Nera. Il finanziamento complessivo per i cammini in Abruzzo è di 5,6 milioni. Di questi, 846mila euro per i cammini interregionali come il Cammino delle Terre Mutate, che inizia a Fabriano, attraversa la regione Marche e termina a L’Aquila, attraversando i comuni di Campotosto e Pizzoli nel cratere del sisma 2016. Nel Lazio vengono investiti complessivamente 5,6 milioni di euro, altrettanti in Umbria. Nelle Marche ricadono 30 milioni di euro di investimenti, di questi 9 milioni vanno alla via Lauretana.