Aborto: Mpv, “se venisse inserito nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue sarebbe una gravissima sconfitta”

Il Movimento per la vita italiano ritiene che “la risoluzione con cui il Parlamento europeo ha chiesto che venga inserito il ‘diritto di aborto’ nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea sia una gravissima sconfitta dell’Europa, dei diritti dell’uomo, della donna”. È quanto si legge in un comunicato diffuso oggi dall’associazione. Secondo l’Mpv, “negare ai bambini il diritto di nascere significa aprire il solco di una lacerante contraddizione nel grande progetto politico per cui l’Unione europea esiste e deturpare i diritti dell’uomo fondati sull’uguale e intrinseca dignità di ogni membro della famiglia umana, a partire dai più piccoli, poveri e indifesi. È inoltre profondamente assurdo che il giusto moto di liberazione della donna da una minorità sociale e familiare trovi sbocco nella pretesa di sopprimere i propri figli, chiamando libertà la sopraffazione e la violenza”. “Fermo restando che le risoluzioni non sono vincolanti per gli Stati dell’Ue, non è possibile rassegnarsi, né assuefarsi a questa ondata di bieco individualismo che scardina la società e fa regredire la civiltà”, ammonisce il Movimento per la vita italiano che, “sulla base della lunga esperienza di aiuto alle maternità difficili o non attese, è convinto che la strada del progresso sia quella di riconoscere in ogni figlio concepito uno di noi e liberare le donne dai condizionamenti che le spingono ad abortire, restituendo loro la vera libertà”.

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