Sono finora 16.090 le persone migranti sbarcate sulle coste da inizio anno. Nello stesso periodo, lo scorso anno furono 33.720 mentre nel 2022 furono 8.432. Il dato è stato diffuso dal ministero degli Interni, considerati gli sbarchi rilevati entro le 8 di questa mattina.
Negli ultimi giorni non sono state registrate persone in arrivo sulle nostre coste: il totale delle persone arrivate via mare in Italia ad aprile è quindi fermo a 4.674. L’anno scorso, in tutto il mese, furono 14.506, mentre nel 2022 furono 3.929.
Degli oltre 16mila migranti sbarcati in Italia nel 2024, 3.330 sono di nazionalità bengalese (21%), sulla base di quanto dichiarato al momento dello sbarco; gli altri provengono da Siria (2.386, 15%), Tunisia (2.224, 14%), Guinea (1.629, 10%), Egitto (1.030, 6%), Pakistan (670, 4%), Mali (596, 4%), Sudan (497, 3%), Gambia (495, 3%), Costa d’Avorio (472, 3%) a cui si aggiungono 2.761 persone (17%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione.
Fino ad oggi sono stati 2.330 i minori stranieri non accompagnati ad aver raggiunto il nostro Paese via mare. Il dato è aggiornato a oggi, 15 aprile. I minori stranieri non accompagnati sbarcati sulle coste italiane lungo tutto il 2023 sono stati 17.862, 14.044 nel 2022, 10.053 nel 2021, 4.687 nel 2020, 1.680 nel 2019, 3.536 nel 2018 e 15.779 nel 2017.
Per quanto riguarda la presenza di migranti in accoglienza, i dati parlano di 138.531 persone su tutto il territorio nazionale di cui 23 negli hot spot in Sicilia, 102.847 nei centri di accoglienza e 35.661 nei centri Sai. La Regione con la più alta percentuale di migranti accolti è la Lombardia (13%, in totale 17.888 persone), seguita da Emilia Romagna, Lazio e Piemonte (9%), Campania (8%).