Nella diocesi di Rimini undici catecumeni (quattro uomini e sette donne) hanno ricevuto dal vescovo Nicolò Anselmi i Sacramenti dell’iniziazione cristiana, con una cerimonia tenuta presso la cattedrale. Si tratta di catecumeni giovani e adulti, con età che vanno dai 15 ai 47 anni e originari di diversi Paesi: Albania, Danimarca, Marocco, Tunisia e Italia. Gli undici neofiti sono arrivati in duomo da diverse zone della diocesi: Stella Maris, S.Agostino, San Giuliano Martire, San Giovanni Battista-Monte Colombo, Zona Pastorale Misano, Zona Pastorale Flaminia, San Giuseppe al Porto.
Tra loro emergono le storie di Chiara, originaria dell’Albania e di Jordan, arrivato in Italia dal Perù nel 2005. “Una scelta personale e profondamente significativa – le parole della 28enne Chiara – che riflette il mio impegno verso la fede cristiana e la mia comunità parrocchiale. È un momento di rinascita spirituale e di rinnovamento che mi porta più vicina a Dio Padre e alla mia comunità di fede”.
Anche Jordan, da quando è in Italia, non ha mai ricevuto il battesimo soprattutto per problemi legati alla barriera linguistica e culturale. “Sin da piccolo – racconta –, non avendo ricevuto il battesimo, ho sempre sentito un vuoto. Ora, sposandomi, vorrei costruire una famiglia basata sull’insegnamento della Chiesa e desidero vivere una vita più vicina a Dio, abbracciando i suoi valori di amore, compassione e perdono”.
Un traguardo importante non solo per i catecumeni, ma anche per i catechisti battesimali che li hanno seguiti e assistiti in questo percorso.
“L’accompagnamento dei catecumeni e degli adulti che riscoprono la fede – spiega don Giuseppe Vaccarini, responsabile diocesano del catecumenato per adulti – da parte di comunità vive, rappresentate da catechisti laici, è fondamentale. Essi si coinvolgono in prima persona nel cammino delle persone loro affidate ben oltre il tempo del catecumenato. Come ogni esperienza, anche accompagnare gli adulti ai sacramenti fa crescere entrambi”.