Sarà presentato domani a Palmi, alle 16 presso i locali della Curia della diocesi di Oppido Mamertina-Palmi, il progetto “Arte e memorie – Viaggio sensoriale nella tradizione sacra della Piana”, promosso dal Museo diocesano di Oppido-Palmi (Mudop) con l’équipe scientifica dell’Ente Germanò – Rsa – Don Loria, con la collaborazione del Rotary Club di Palmi e l’Ufficio diocesano pastorale persone con disabilità. Il progetto, incoraggiato fortemente dal vescovo Giuseppe Alberti, coinvolge persone affette da Alzheimer ospitate all’interno della “Rsa – Don Loria” di Oppido Mamertina, che saranno accolte al Museo diocesano per una serie di incontri in cui il Mudop favorirà la godibilità dell’arte anche ai più deboli.
Il Museo diocesano, spiega il direttore Paolo Martino, “pur esponendo opere straordinarie” non è “un luogo chiuso”, ma “fa vivere l’arte” incontrando le persone “ovunque esse siano e comunque esse siano. È un pezzo di Chiesa in uscita come vuole Papa Francesco”. Il Mudop vive “questi incontri nell’attività didattica con le scuole, nella formazione degli insegnanti, nelle collaborazioni sul territorio” e nelle mostre per la valorizzazione dei grandi artisti locali. Su queste basi, prosegue Martino, “abbiamo pensato ‘Arte e memoria’, un viaggio sensoriale con persone affette da Alzheimer guidati da esperti in varie espressioni artistiche”. Piccoli passi “per contribuire a costruire il benessere di tutti”. “L’arte può rappresentare un elemento terapeutico nei pazienti affetti di demenza, può aiutare a far riemergere ricordi e sentimenti, emozioni legate ai vissuti personali oltre a favorire la stimolazione cognitiva”, aggiunge Alfonsina M. Rechichi, geriatra e direttore sanitario Ente morale Fondazione Famiglia Germanò. Alla presentazione parteciperà anche il vescovo Alberti, che sarà presente anche al primo incontro, il 15 aprile per l’avvio del progetto, con la sua benedizione.