Nel pomeriggio di ieri si è svolto in Palazzo patriarcale a Venezia, presso la “Sala Tintoretto”, un tavolo di confronto tecnico convocato dal prefetto di Venezia Darco Pellos a cui hanno preso parte il patriarca Francesco Moraglia e le principali autorità civili e militari. Presenti l’assessore Simone Venturini, il vicario episcopale, mons. Fabrizio Favaro, i referenti tecnici di Vela Spa, del Comune di Venezia, della Regione Veneto e delle autorità sanitarie. Significativa la presenza delle forze dell’ordine e militari: Questura e Polizia locale, Carabinieri, Finanza, Capitaneria di Porto e Marina militare. Ha partecipato anche la direzione della casa di reclusione femminile della Giudecca.
L’incontro, si legge in una nota, “ha affrontato le più importanti questioni logistiche e di sicurezza in particolare l’arrivo e l’accoglienza del Santo Padre, il percorso acqueo del corteo papale e gli approdi, l’accoglienza dei fedeli partecipanti (sia i giovani in Campo della Salute che coloro che parteciperanno alla santa messa in piazza), così come gli aspetti tecnici relativi al ponte galleggiante che collegherà Punta della Dogana con i Giardini reali e la disposizione degli accessi alla piazza”. Il prefetto ha stabilito che dovranno essere convocati nei prossimi giorni ulteriori tavoli tecnici per i diversi ambiti al fine di specificare ulteriormente le esigenze e i necessari adempimenti. Vi sarà anche un confronto con la Gendarmeria vaticana.