Prima della messa con la comunità cattolica a Cattaro, nell’ambito del suo viaggio in Montenegro, mons. Paul Richard Gallagher, segretario vaticano per i rapporti con gli Stati, ha visitato la chiesa di Santa Maria di Rijeka, il santuario della Beata Ozana Kotorka, e il santuario della Madonna di Skrpjela nella chiesa parrocchiale di San Nicola a Perast. Nel pomeriggio mons. Gallagher ha incontrato il sindaco di Cattaro Vladimir Jokic che ha sottolineato il contributo della Chiesa cattolica alla spiritualità, alla cultura e al patrimonio della città. Nel programma era presente anche un incontro con i sacerdoti e i religiosi sia dalla diocesi di Cattaro che di quella di Bar. Mons. Gallagher ha sottolineato “che attraverso le visite ufficiali la Santa Sede vuole esprimere a tutti i popoli della zona (Balcani occidentali) la vicinanza e il sostegno nel loro cammino europeo anche se l’Ue, come tutte le istituzioni umane, non è perfetta”. Il segretario vaticano ha aggiunto che “il secondo motivo della visita è rafforzare le buone relazioni bilaterali”. “Dopo qualche anno di pausa – ha chiosato – si è svolta una nuova sessione della Commissione mista per l’attuazione dell’Accordo di base tra la Santa Sede e il Montenegro, firmato nel 2011”. A suo avviso, “l’accordo non richiede in alcun modo privilegi per la Chiesa cattolica rispetto alle altre confessioni”, mentre il segretario vaticano ha espresso “soddisfazione dai suoi incontri con le autorità civili” che hanno sottolineato “il contributo positivo della comunità cattolica in Montenegro”.