La più giovane sindaca dell’Ecuador, Brigitte García, 27 anni, è stata assassinata ieri, nelle prime ore della mattinata, nonostante lo stato d’eccezione che ancora vige nel Paese, in seguito all’ondata di violenza dello scorso gennaio. La polizia ha confermato la sindaca della città costiera di San Vicente, nella provincia di Manabí, e uno dei suoi collaboratori, Jairo Loor, responsabile comunicazione del Comune, sono stati trovati in un veicolo senza segni di vita e con ferite d’arma da fuoco.
García, del movimento progressista fondato dell’ex presidente Rafael Correa (2007-2017), era entrata in carica a maggio. “Oggi Brigitte non c’è più. Sono distrutto. Non posso crederci”, ha scritto Correa sul social network X, ex Twitter. Le autorità non si sono ancora pronunciate sul possibile movente dell’assassinio- Il comandante della polizia di Manabí, il colonnello Emerson Ubidia, ha dichiarato ai giornalisti che la sindaca non aveva richiesto la protezione della polizia, e di conseguenza non aveva una scorta. Si tratta del terzo sindaco ucciso in un anno, e in tutti e tre i casi nella provincia di Manabí.