“Venerdì 29 marzo, il venerdì che precede la Pasqua, la Chiesa fa memoria e celebra la passione vivificante e la morte redentrice del Cristo Salvatore. La fede popolare in questo giorno esprime la sua viva e affettiva partecipazione alla sofferenza di Gesù con la Via Crucis”. Lo sottolinea la diocesi di Asti, annunciando che, come da tradizione, la Vicaria urbana organizza la Via Crucis cittadina presieduta dal vescovo Marco Prastaro.
La processione, in un clima di austerità, silenzio e preghiera per la pace in Ucraina e in Terra Santa, quest’anno partirà alle 21 da piazza Marconi, davanti alla stazione, e terminerà in piazza cattedrale, snodandosi attraverso via Cavour, piazzetta San Paolo, piazza Statuto, via Ranco, via Garetti, via San Martino, piazza San Martino, via Roero, corso Alfieri, piazza Cairoli, via Caracciolo. In caso di maltempo la Via Crucis si svolgerà all’interno della cattedrale.
In questo giorno emerge con vigore la solidarietà e la vicinanza che la cristianità di tutto il mondo continua a manifestare verso le Chiese di Terra Santa. Prossimità che dona speranza, fiducia e coraggio a comunità cristiane che vivono, oggi più che mai, in condizioni precarie e difficili. Con questo auspicio, conclude la diocesi, “al termine della Via Crucis, si svolgerà la Colletta nella Giornata mondiale della Terra Santa. La Colletta (che fornisce sostegno alle opere sociali e all’attività scolastica di ogni ordine e grado gestiti dalla Custodia di Terra Santa) è il segno con cui i cristiani di tutto il mondo si prendono concretamente cura della Chiesa madre di Gerusalemme, che in questo momento ha estremo bisogno di aiuto”.