Rivolgendosi ai capi di Stato e di governo in occasione del Consiglio europeo a Bruxelles, la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola ha affermato: “ci riuniamo a 77 giorni dall’inizio delle elezioni per il Parlamento europeo. Sappiamo quanto dobbiamo lavorare insieme per una buona riuscita del voto. In questa legislatura abbiamo impresso il marchio dell’Europa alla geopolitica globale e abbiamo difeso la nostra via europea in un mondo in continua evoluzione. Siamo diventati più forti grazie alle sfide che abbiamo dovuto affrontare e non nonostante esse. Abbiamo tenuto unita la costruttiva maggioranza europea e dobbiamo farlo ancora”. Sempre in un tono volutamente ottimistico ha sottolineato: “l’Europa sta dando risultati a favore dei nostri cittadini, ma dobbiamo essere in grado di diffondere questo messaggio in tutti gli Stati membri”. “Sappiamo fino a che punto si spingeranno gli altri attori nel tentativo di interrompere i nostri processi democratici. In molti Stati assistiamo a tentativi di diffondere disinformazione e propaganda da parte di attori ostili al progetto europeo. È una minaccia alla quale dobbiamo essere pronti”.
Rivolgendosi poi ai cittadini: “il mio appello qui è di resistere alla tentazione, in una campagna difficile, di incolpare Bruxelles per tutto ciò che è sbagliato e di non dare credito a ciò che è dovuto. Dobbiamo essere aperti e onesti sui nostri successi, ma anche su dove avremmo potuto fare meglio. Dove non abbiamo soddisfatto le aspettative della nostra gente. Dove le persone si sentono ancora lasciate indietro. Dove la nostra burocrazia ha allontanato le persone”.
“L’Unione europea non è perfetta, ma è la migliore garanzia per tutti i nostri cittadini. Quindi, dove ci sono problemi da risolvere, facciamolo. Ma continuiamo a costruire invece di permettere al facile cinismo di distruggere. Possiamo restituire un’Europa più forte, che ascolta i suoi cittadini, che funziona meglio, che è più efficiente ed efficace”.