La Commissione europea ha adottato oggi una raccomandazione per combattere la contraffazione, sia offline che online, e rafforzare il rispetto dei diritti di proprietà intellettuale. La raccomandazione, nota anche come “pacchetto di strumenti dell’Ue contro la contraffazione”, mira a promuovere la collaborazione tra i titolari dei diritti, i prestatori di servizi e le autorità di contrasto, “incoraggiando nel contempo le migliori pratiche e l’uso di strumenti e tecnologie moderni”. Consiste in “iniziative strategiche volte a combattere la contraffazione e a rafforzare il rispetto dei diritti di proprietà intellettuale, definendo strumenti dedicati per aumentare la resilienza e la capacità delle imprese di proteggere meglio i loro beni immateriali, anche contro i furti informatici”.
Le azioni chiave proposte dalla Commissione nella sua raccomandazione comprendono: designare un punto di contatto unico per le questioni relative alla tutela della proprietà intellettuale ed estendere l’uso degli strumenti esistenti; incoraggiare i firmatari del memorandum d’intesa sulla vendita di merci contraffatte su Internet a chiedere la qualifica di “segnalatore attendibile” ai sensi della legge sui servizi digitali, “garantendo in tal modo che sia data priorità alla presentazione di eventuali notifiche di contenuti illegali”; adattare le procedure per contrastare le nuove pratiche di contraffazione; promuovere il ricorso alla risoluzione alternativa delle controversie per tutte le controversie in materia; rivalutare e potenzialmente aumentare le sanzioni massime per i reati gravi in materia di proprietà intellettuale; conferire alle autorità di vigilanza del mercato il potere di individuare e combattere ulteriormente la contraffazione.
Inoltre, sviluppare pratiche volte a rendere più rapido, meno costoso e più ecologico lo stoccaggio e lo smaltimento dei prodotti contraffatti. Infine adattare le pratiche di proprietà intellettuale all’Intelligenza artificiale e ai mondi virtuali.