Costituire degli “specifici Gruppi di Studio”, affinché si proceda ad un “adeguato esame” delle “molteplici e importanti questioni teologiche, tutte in varia misura connesse al rinnovamento sinodale della Chiesa e non prive di ripercussioni giuridiche e pastorali”, emerse nella Relazione di Sintesi della Prima Sessione della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, approvata il 28 ottobre 2023. È il compito assegnato dal Papa, in una lettera indirizzata al card. Mario Grech, segretario generale della Segreteria Generale del Sinodo. “Sarà questo uno dei frutti del processo sinodale avviato il 9 ottobre 2021”, spiega Francesco ricordando che “è compito della Segreteria Generale del Sinodo, di comune accordo con i Dicasteri della Curia Romana competenti, costituire tali Gruppi, chiamando a farne parte Pastori ed Esperti di tutti i Continenti e prendendo in considerazione non solo gli studi già esistenti, ma anche le esperienze più rilevanti in atto nel Popolo di Dio radunato nelle Chiese locali”. “È importante che i suddetti Gruppi di Studio lavorino secondo un metodo autenticamente sinodale, di cui ti chiedo farti garante”, la raccomandazione del Papa, secondo il quale “quanto così disposto permetterà all’Assemblea, nella sua Seconda Sessione, di concentrare più agevolmente l’attenzione sul tema generale che a suo tempo le ho assegnato, e che è possibile ora riassumere nell’interrogativo: ‘Come essere Chiesa sinodale in missione?’”. I Gruppi di Studio, la proposta di Francesco, “offriranno un primo resoconto della loro attività in occasione della Seconda Sessione e, possibilmente, concluderanno il loro mandato entro il mese di giugno 2025”. Il Papa elenca infine “in forma sintetica” i dieci temi che devono essere oggetto dei citati Gruppi di studio: “Alcuni aspetti delle relazioni tra Chiese orientali cattoliche e Chiesa latina (RdS 6). L’ascolto del grido dei poveri (RdS 4 e 16). La missione nell’ambiente digitale (RdS 17). La revisione della Ratio Fundamentalis Institutionis Sacerdotalis in prospettiva sinodale missionaria (RdS 11). Alcune questioni teologiche e canonistiche intorno a specifiche forme ministeriali (RdS 8 e 9). La revisione, in prospettiva sinodale e missionaria, dei documenti che disciplinano le relazioni fra Vescovi, Vita consacrata, Aggregazioni ecclesiali (RdS 10). Alcuni aspetti della figura e del ministero del Vescovo (in particolare: criteri di selezione dei candidati all’Episcopato, funzione giudiziale del Vescovo, natura e svolgimento delle visite ad limina Apostolorum) in prospettiva sinodale missionaria (RdS 12 e 13). Il ruolo dei Rappresentanti Pontifici in prospettiva sinodale missionaria (RdS 13). Criteri teologici e metodologie sinodali per un discernimento condiviso di questioni dottrinali, pastorali ed etiche controverse (RdS 15). La recezione dei frutti del cammino ecumenico nelle prassi ecclesiali (RdS 7)”.