Continua, nella diocesi di Alba, il percorso, iniziato dopo la Settimana sociale di Taranto del 2021 e in vista di quella a Trieste del 2024, verso un futuro più virtuoso, realizzando progetti sempre più inclusivi e concreti a favore delle comunità. L’Ufficio di pastorale sociale e del lavoro invita al convegno “Da Taranto a Trieste. Salvaguardia del Creato e partecipazione attiva dei cittadini: buone pratiche sostenibili, voci dal territorio”, che si tiene sabato 16 marzo nella Casa diocesana di Altavilla (Sala Ipogea), dalle 9 alle 12.
Il programma prevede l’accoglienza alle ore 9. Alle 9.30 introduzione dei lavori di mons. Marco Brunetti, vescovo di Alba; quindi, sarà presentato “Il decalogo delle buone pratiche sostenibili”, a cura dell’Ufficio di pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Alba. Al convegno interverranno l’Amministrazione comunale di Alba, rappresentanti di Banca d’Alba e della Fondazione Crc. Alle 11, tavola rotonda e confronto con l’esperienza della Cers di Rodello. Seguirà un dialogo aperto sui temi trattati. Ingresso libero.
“Il nostro obiettivo è quello di coinvolgere le comunità ecclesiali e gli attori del territorio nell’attuare quelle buone pratiche e quei processi virtuosi che mirino all’ecologia integrale di cui parla Papa Francesco, attraverso una conversione comunitaria e un cambiamento di stili di vita, basati su sobrietà, solidarietà e inclusione. La lettera enciclica di Papa Francesco, Laudato si’, contiene un invito urgente ‘a rinnovare il dialogo sul modo con cui stiamo costruendo il futuro del Pianeta’. Le nostre linee guida si sviluppano attraverso diversi elementi: comunità energetiche, finanza e consumo responsabile per ottenere una conversione ecologica che sia dinamica e duratura e non frutto di azioni solitarie. Ed è per questo che durante il convegno parleremo dell’esperienza della prima Comunità energetica rinnovabile e solidale (Cers) che abbiamo sviluppato a Rodello”, ha affermato mons. Marco Brunetti, vescovo di Alba.
“Il convegno rappresenta una tappa importante nel nostro cammino iniziato con la stesura del documento intitolato ‘Ripartire da Taranto. Orientamenti e indicazioni diocesane di conversione alla sostenibilità’. Il nostro approccio è stato quello di dare concretezza a quanto vissuto alla Settimana sociale di Taranto, fornendo indicazioni e orientamenti per le persone, le famiglie, le aziende, le istituzioni, a partire dalle parrocchie e dalle realtà collegate alla diocesi. L’evento non vuole essere solo un momento di confronto o di bilancio, ma vuole rappresentare un’occasione per porre le basi di progetti sempre più inclusivi e innovativi attraverso il dialogo e la condivisione”, ha spiegato Michael Isnardi, direttore dell’Ufficio di pastorale sociale e del lavoro.