“Invito tutti i fedeli della diocesi a pregare per la Chiesa sorella che è in Mileto-Nicotera-Tropea e per il suo pastore, mons. Attilio Nostro”: è quanto invita a fare mons. Michele Fusco, vescovo di Sulmona-Valva, a seguito dei recenti fatti che hanno visto il vescovo della diocesi calabra e alcuni collaboratori, don Felice e don Francesco, essere oggetto di gravi intimidazioni e minacce.
“È quanto mai deplorevole quanto è accaduto in Calabria nei giorni scorsi, fatti del genere devono essere condannati da tutti ad una sola voce – spiega mons. Fusco – ed è per questo che giorni fa ho scritto personalmente al caro fratello Attilio per manifestargli tutta la mia vicinanza e la mia solidarietà, assicurandogli tutto il sostegno e la preghiera dei fedeli di Sulmona-Valva”.
Scrive nella lettera mons. Fusco: “Tu possa avere la certezza nel cuore che non sei solo, ma che siamo in tanti a pregare per te e a sostenerti nel tuo apostolato; la tua battaglia contro la mafia è affare di tutti e tutti dobbiamo essere pronti a dire no a questa forma di dittatura del male che vorrebbe vedere l’uomo ridotto in schiavitù per i suoi indegni interessi”.