Negli ultimi cinque anni sono raddoppiate nel mondo le importazioni di armi europee (+94%). La Francia supera la Russia e diventa il secondo Paese al mondo per export di armi, subito dopo gli Stati Uniti, che hanno consegnato grandi armi in 107 Paesi (+17%), una cifra record. In totale, Stati Uniti e l’Europa occidentale hanno rappresentato il 72% del totale delle esportazioni di armi nell’ultimo quinquennio. I primi maggiori cinque Paesi esportatori sono, nell’ordine, Stati Uniti, Francia, Russia, Cina e Germania. Al sesto posto è l’Italia, con un balzo enorme dell’86%, la crescita più alta in assoluto. Sono dimezzate invece le esportazioni dalla Russia (-53%), probabilmente perché ha usato le armi per il conflitto in Ucraina. Sono i principali dati che emergono dal rapporto annuale sui flussi commerciali di armi nel mondo del Sipri, l’Istituto internazionale di ricerca per la pace di Stoccolma, la fonte più autorevole in materia, che ha comparato i dati del quinquennio 2019-2023 rispetto al 2014-2018. Il volume globale dei trasferimenti di sistemi d’arma è sceso lievemente del 3,3%, quindi quasi invariato.
Il 71% delle armi italiane viene venduto in Medio Oriente, i maggiori acquirenti sono Qatar (27% delle vendite), Egitto (21%) e Kuwait (12%). È aumentata anche la quota dell’Italia rispetto all’export mondiale di armi: era il 2,2 % nel 2014-2018 ora sale al 4,3%.
L’Ucraina è diventato il principale importatore di armi in Europa e il quarto nel mondo, dopo che almeno 30 Paesi hanno iniziato a rifornire Kiev di armi in seguito all’inizio dell’invasione russa. Fra il 2019 e il 2023 i rifornimenti a Kiev rappresentano il 23% delle importazioni complessive in Europa.
I principali importatori sono in Asia, Oceania e Medio Oriente, dove si trovano nove Paesi dei dieci maggiori importatori. Il 30% dei trasferimenti internazionali di armi è andato in Medio Oriente, soprattutto in Arabia Saudita, Qatar ed Egitto. Israele importa armi da Stati Uniti (69%) e Germania (+30%).
L’India è il maggior importatore al mondo di armi, con un aumento del 4,7% ma anche il Pakistan ha avuto un aumento molto significativo (+43%) tanto da diventare il quinto importatore al mondo. Cresce anche la richiesta in Giappone (+155%) e Corea del Sud (+6,5%). Le importazioni di armi dalla Cina si sono ridotte del 44%, principalmente perché armi importanti sono state prodotte a livello locale.
Cala invece l’export in Cina (-5,3%), Germania (-14%), Regno Unito (-14%), Spagna (-14%) e Israele (-25%).
I Paesi africani hanno visto un calo di importazioni del 52%, anche se l’Egitto risulta il settimo maggiore importatore di armi al mondo.