(Strasburgo) “L’anno scorso è stato di gran lunga il più caldo mai registrato e l’Europa deve pertanto rafforzare la resilienza agli impatti climatici, individuando i rischi, migliorando la preparazione e perfezionando le politiche in tutti i settori per proteggere vite umane e mezzi di sussistenza”. Lo afferma Maroš Šefčovič, vicepresidente esecutivo della Commissione per il Green Deal europeo, presentando la comunicazione sui rischi derivanti dal cambiamento climatico. “La comunicazione odierna è un forte invito ad agire a tutti i livelli. Ogni euro speso per la prevenzione e la preparazione si tradurrà in benefici per tutti, mentre dobbiamo prestare maggiore attenzione alle aree, ai settori e alle persone più vulnerabili”.
Per aiutare l’Ue e i suoi Stati membri a gestire i rischi climatici, la comunicazione individua quattro principali categorie di azione: migliorare la governance (la Commissione invita gli Stati membri a garantire che i rischi e le responsabilità siano meglio compresi, basati sui migliori dati e sul dialogo); strumenti migliori per responsabilizzare responsabili politici, imprese e investitori; sfruttamento delle politiche strutturali; condizioni preliminari adeguate per finanziare la resilienza ai cambiamenti climatici.