Diocesi: Pistoia, domani a Valdibrana assemblea generale per la seconda sessione del Sinodo

È in programma per la serata di domani, giovedì 14 marzo, a Valdibrana, la prima Assemblea generale della seconda sessione del Sinodo della diocesi di Pistoia. Dalle 19 alle 22.30 i padri e le madri sinodali cominceranno a confrontarsi a partire dal nuovo Instrumentum laboris, un testo che raccoglie venticinque proposte corrispondenti a “Le attese di Vangelo” individuate nella prima parte del Libro sinodale consegnato alla Chiesa pistoiese nel luglio dello scorso anno.
“Se la prima sessione era orientata soprattutto all’analisi e alla lettura della realtà, l’obiettivo della seconda sessione del Sinodo – spiegano dalla diocesi – è rispondere a quanto è stato fissato nel Libro sinodale con delle concrete risposte pastorali”. “Di fatto – prosegue la nota – si tratta di confrontarsi con le proposizione emerse nel Libro sinodale con i seguenti interrogativi: ‘Quale conversione ci chiede il Signore perché ai bisogni individuati si possa dare una risposta? Quale cambio di mentalità, quali atteggiamenti, quali scelte pastorali concrete siamo chiamati a compiere?’”. “Domande che – si legge nell’introduzione dell’Instrumentum laboris – sono rivolte non solo all’ambito ecclesiale, ma anche al nostro essere nel mondo come cristiani e come comunità, membri attivi e partecipi della vita del nostro tempo, a cui vogliamo portare un contributo positivo per far crescere la giustizia, la pace, la gioia, la fraternità”. “Come cristiani – prosegue il testo – siamo convinti che il Vangelo è un dono per noi e per il mondo; una forza vivificante di bene. Il nostro impegno a rinnovarci come Chiesa non è un modo per sopravvivere al cambiamento dei tempi, né un tentativo di piacere al mondo, ma l’impegno a essere fedeli al Vangelo che ci ha fatto sperimentare la grazia della salvezza, la bellezza di sentirsi amati che ci apre al dono e alla condivisione per il bene di tutti e di tutto”. Nell’Instrumentum laboris le proposte sono articolate in otto capitoli: “L’attesa di Vangelo e di nuovi cammini educativi”; “Il tempo che stiamo vivendo”; “L’attesa di fraternità e di relazioni umane significative”; “Le attese della famiglia”; “La donna. Dono e corresponsabilità”; “Le attese dei giovani”; “Le attese dei migranti”; “L’attesa di una Chiesa ‘nuova'”.
Da domani i lavori della seconda sessione del Sinodo proseguiranno sia in modalità assembleare sia nei circoli minori, “gruppi di 10-15 persone per discutere e confrontarsi sulle proposizioni dello strumento di lavoro”. “Il contributo di ogni gruppo, che avrà un moderatore e segretario, sarà mandato alla segreteria del Sinodo per la riscrittura delle nuove proposte da sottoporre all’Assemblea generale per l’approvazione, la modifica o la riscrittura delle medesime”, viene precisato nel documento: “Conclusa la revisione delle proposte l’Assemblea generale voterà il testo finale, il cosiddetto Libro sinodale, che sarà consegnato al vescovo durante la celebrazione di chiusura della prima sessione del Sinodo”.

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