Romania: Oradea, convegno internazionale sulla Chiesa di domani e i giovani

“La Chiesa di domani e i giovani. Impegni e novità”: è il titolo del convegno internazionale in corso in questi giorni (10-12 marzo) a Oradea, nella Romania. Organizzato dall’associazione Ziléos, in collaborazione con l’eparchia greco-cattolica di Oradea e la Facoltà di Teologia greco-cattolica dell’Università Babeș-Bolyai di Cluj-Napoca, il convegno riunisce partecipanti da Romania, Italia, Francia, Canada e Libano. Il programma dell’evento include testimonianze di alcuni giovani, eventi culturali, tre conferenze accademiche e una tavola rotonda. Nel salutare i partecipanti, all’apertura del convegno, mons. Virgil Bercea, vescovo greco-cattolico di Oradea, ha auspicato che “i giovani diventino veramente quelli che danno vitalità alla Chiesa”. La giornata di oggi è dedicata agli interventi di tre professori universitari: il sacerdote romeno Alexandru Buzalic (Università Babeș-Bolyai Cluj-Napoca), che ha parlato di “Contesto antropologico dei giovani. Sfide”; il sacerdote canadese Gilles Routhier (Università di Laval, Canada), che ha parlato di “Accompagnamento dei giovani sul loro cammino”; e Daniel David, rettore dell’Università Babeș-Bolyai, che ha riflettuto su “Come aiutare la Chiesa a partecipare ai cambiamenti del mondo e come essere interconnessi con i giovani”. Routhier, nominato di recente consultore del Segretariato generale del Sinodo dei vescovi, ha ricordato che, “come Abramo, i giovani sono fedeli in cammino” e che “la Chiesa è chiamata a viaggiare”.

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