Diocesi: Civitavecchia-Tarquinia, dai giovani due Via Crucis nel solco di “I Care”

“I Care – Mi sta a cuore” è il titolo proposto dall’Ufficio diocesano di Pastorale giovanile per le tradizionali Via Crucis cittadine che avranno luogo a Civitavecchia e Tarquinia, rispettivamente martedì 12 e venerdì 15 marzo. I giovani hanno scelto di riproporre lo slogan di don Lorenzo Milani nel contesto delle problematiche che le due liturgie intendono portare all’attenzione con la riflessione e la preghiera. Quel “mi sta a cuore” vuole sottolineare quanto ogni tema, che verrà presentato e meditato nel ripercorrere ogni “stazione” del doloroso cammino di Gesù verso il Calvario, sia importante per i giovani e meriti di essere conosciuta e condivisa.
Dal problema ambientale al bullismo, dal tema sempre troppo attuale della violenza sulle donne al fenomeno degli hikikomori, dalle dipendenze da droghe e azzardo alla frenesia dello sballo: questi sono alcuni dei fenomeni toccati nelle riflessioni. “Problemi – spiegano gli organizzatori – verso i quali a volte c’è un atteggiamento di indifferenza o in altri casi di passiva rassegnazione, in quanto “impotenti” o in attesa dell’intervento di persone più competenti o delle istituzioni”.
Ognuna delle stazioni verrà curata dalle realtà giovanili della diocesi: Azione Cattolica, Scout, movimenti ecclesiali, gruppi parrocchiali e dalle comunità “Il Ponte” e “Mondo Nuovo”. La Via Crucis di Civitavecchia inizierà dalla parrocchia della Sacra Famiglia alle 20.30 e avrà come tappa conclusiva la chiesa di San Francesco di Paola. La Via Crucis di Tarquinia vedrà la sua partenza alle 21 dalla chiesa di San Leonardo per concludersi in duomo. Entrambe le liturgie saranno presiedute dal vescovo di Civitavecchia-Tarquinia, mons. Gianrico Ruzza.

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