“Sembra più che necessario affermare, ancora, che l’aborto non è un diritto e, tanto meno, un diritto costituzionale per una società democratica. Il rispetto, la comprensione e la vicinanza al dramma di tante Donne e di tante famiglie non può volgersi in un ‘voto trionfale’ attuato in nome della libertà individuale”. Così mons. Giuseppe Giuliano, vescovo di Lucera-Troia, commenta l’introduzione del diritto all’interruzione volontaria di gravidanza nella Costituzione francese. “Non si può non esprimere amarezza per l’ulteriore attestazione della cultura di morte che si va diffondendo nel nostro mondo occidentale”, conclude il presule.