“Cristiani in un mondo che non lo è +. La fede nella società moderna” è il titolo del libro che verrà presentato mercoledì 6 marzo presso la Sala Quadrivium di Genova. Sarà presente l’autore, il cardinale Jozef De Kesel, arcivescovo emerito di Bruxelles e membro del Dicastero per la cultura e l’educazione. Con lui interverrà Gigi Borgiani, direttore della Fondazione Auxilium di Genova. Saranno presenti anche mons. Marco Tasca, arcivescovo di Genova, e don Gianni Grondona, vicario episcopale per la comunione ecclesiale e la sinodalità, che introdurrà l’incontro. Al centro del dibattito sarà la situazione in cui versa oggi il mondo, soprattutto quello occidentale, “in cui la Chiesa non vive più in un ambiente religioso e cristiano”. Come si legge nella presentazione, il volume è una “analisi brillante e convincente del nuovo ruolo che il cristianesimo può assumere nell’epoca contemporanea. Lo sguardo dell’autore non è nostalgico verso l’era della cristianità, considera invece l’avvento della secolarizzazione come un’occasione per la fede di ripensarsi e generare una modalità nuova della presenza cristiana nel mondo. I punti di riferimento sono gli studi di Jürgen Habermas, Paul Ricoeur, Paul Vayne e Adrien Candiard”. L’autore non si limita solo ad un’analisi ma propone anche una possibile soluzione. A suo avviso, infatti, “il modello dei cristiani d’oggi possono essere i monaci di Tibhirine, impegnati in una vita di preghiera, servizio e dialogo con il mondo”. Una seconda presentazione è prevista presso il Monastero di San Prospero di Camogli, nel levate di Genova, sempre mercoledì 6 marzo alle ore 21. Il libro è uscito in lingua francese nel 2021 ed è edito dalla Libreria Editrice Vaticana.