Diocesi: Tursi-Lagonegro, domenica il card. Parolin a Lauria per chiudere il Giubileo lentiniano

Sarà il card. Pietro Parolin, segretario di Stato di Sua Santità, a chiudere domenica 25 febbraio la Porta santa del santuario diocesano di Lauria al termine del Giubileo lentiniano, lo speciale Anno giubilare indetto da mons. Vincenzo Orofino, vescovo di Tursi-Lagonegro, il 12 ottobre 2022 in occasione del 25° anniversario della beatificazione del sacerdote Domenico Lentini. Nel giorno della Festa del beato, il porporato presiederà la solenne concelebrazione eucaristica con inizio alle 11.
“Salutando e accogliendo il card. Pietro Parolin – primo collaboratore del Papa nel governo della Chiesa universale – siamo confortati nella più genuina appartenenza alla Santa Madre Chiesa e confermati nella sequela lieta, docile e fedele alla persona e al magistero di Papa Francesco”, afferma mons. Orofino, rivelando che “ci sentiamo nel cuore stesso della Chiesa, e ne siamo felici!”. “Il beato Domenico Lentini – aggiunge il vescovo – è veramente importante per tutti noi! Occupa un posto speciale nella nostra vita, sia a livello personale che comunitario. In particolare, per noi presbiteri è il modello a cui è facile guardare per vivere il nostro sacerdozio secondo il cuore di Cristo e il costante insegnamento della Chiesa”. Per mons. Orofino, “la presenza tra noi del card. Parolin – generoso servitore della Chiesa e coraggioso testimone di pace nel mondo – ci conferma nel proposito di metterci alla scuola di questo santo sacerdote che ancora oggi parla alla coscienza delle donne e degli uomini che vogliono dare un senso compiuto alla propria vita ed essere protagonisti dello sviluppo di questo territorio, cercando in tutto la gloria di Dio e il bene integrale delle persone”.
Don Michelangelo Crocco, rettore del santuario del Beato Lentini in Lauria, ripercorre quanto vissuto in questi mesi: “Il Giubileo lentiniano è stato ricco di tante grazie spirituali. Una trentina di pellegrinaggi, l’incontro regionale dell’Unitalsi, la convocazione diocesana del Rinnovamento nello Spirito, il ritiro dell’Azione Cattolica diocesana, l’incontro diocesano del clero, il mandato diocesano ai catechisti, la Giornata diocesana per la Vita consacrata e l’incontro nazionale dei seminaristi dei Seminari regionali d’Italia, la Settimana di evangelizzazione a cura del Seminario maggiore regionale di Basilicata…”. “Più volte – continua il rettore – è stato proposto lo spettacolo ‘Il fuoco e la croce’ nato da un idea di Mario Lamboglia e la divulgazione del fumetto sul Lentini con illustrazioni del maestro D’Acunzo”. Queste osserva, “sono solo alcune delle occasioni che hanno visto Lauria come capitale della fede e il santuario del beato cuore pulsante di una spiritualità ancora attuale. Il sacerdote lauriota, che ha speso la sua vita per i poveri, i giovani, le famiglie e la conversione dei peccatori, ancora oggi grida che solo in Dio c’è salvezza perciò ‘in tutto si cerchi Dio, il suo gusto, il suo volere, la sua gloria’”.

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