“Mi preoccupa che in molti luoghi ci sia una nuova generazione che, pur avendo tutte le informazioni del mondo a portata di mano, è più scettica di prima. Lo so: ho quattro figli, tre dei quali costantemente al telefono a casa. Questa generazione è tentata dai populisti che tentano di dipingere immagini in bianco e nero quando la realtà, la via di mezzo, è sempre composta da mille sfumature di grigio”. Si lascia andare alle confidenze familiari Roberta Metsola, intervenuta oggi al Parlamento greco. Un discorso, il suo, in vista delle elezioni di giugno, che ha ripercorso successi e segnalato sull’integrazione europea. Quindi segnala il rischio-populismo: “questa è una generazione più cinica nei confronti della politica in generale. Una generazione che dà per scontati i diritti che l’Europa tutela e le opportunità che la nostra Unione offre. Credo fermamente che sia nostra responsabilità collettiva assicurarci di non permettere a questa generazione di ritirarsi nelle frange populiste”.