La Fondazione Fuci (Federazione universitaria cattolica italiana), in occasione dell’apertura agli studiosi dell’archivio “Fondo Mons. Franco Costa” custodito presso l’Isacem (l’Istituto per la storia dell’Azione cattolica), organizza un convegno dal titolo “Amare il proprio tempo. L’azione di don Franco Costa nella formazione di universitari e universitarie a servizio del Paese”. L’iniziativa si terrà venerdì 1° marzo, dalle 9 alle 13, presso la Sala Pia dell’Università Lumsa (via di Porta Castello 44) a Roma.
Don Franco Costa (1904-1977) “rappresenta una delle figure più significative della storia fucina: presidente del circolo di Genova dal 1925 al 1927, è stato assistente centrale della Fuci dal 1955 al 1963. Nel ’63 fu per breve tempo vescovo di Crema; poi tornò di nuovo a Roma come assistente generale dell’Azione cattolica italiana (1963-1972): in questa fase, insieme al presidente Vittorio Bachelet, promuove il rinnovamento conciliare dell’Azione cattolica italiana che culminerà con il rinnovamento degli statuti e l’avvio della ‘scelta religiosa’ dell’Ac”.
All’iniziativa interverranno Giovanni Bachelet, Marco Damilano, Tiziana Faitini, Guido Formigoni, Maria Malatesta e Renato Moro. Parteciperanno – tra gli altri – il presidente dell’Azione cattolica italiana, Giuseppe Notarstefano, e il rettore della Lumsa, Francesco Bonini.
L’incontro terminerà con la presentazione del lavoro di riordino e inventariazione dell’Archivio Costa coordinato da Laura Rozza Giuntella e curato da Federica Gargano.
Nel corso del convegno verrà presentato, inoltre, il progetto “Generazioni fucine”, nato per mettere in collegamento i fucini e le fucine di oggi con quelli di ieri. Attraverso il sito www.fondazionefuci.com tutti gli ex fucini – spiega un comunicato – possono registrare i propri dati, indicare gli anni di frequenza della Fuci, gli eventuali incarichi ricoperti e descrivere la propria attività professionale. Attraverso questo strumento i gruppi Fuci possono entrare in contatto con coloro che in passato hanno vissuto l’esperienza federativa, per avvalersi delle loro competenze e delle loro professionalità.