Oltre 6 milioni di ucraini sono stati sfollati e quasi altri 4 milioni sono stati costretti a fuggire all’interno dei confini. Decine di migliaia di territori rimangono sotto occupazione, coprendo quasi 300mila chilometri quadrati di territorio carico di mine. Sono solo alcuni dei dati che emergono da un Report di Caritas Spes giunto oggi al Sir in cui l’organizzazione traccia, in vista del 24 febbraio, un bilancio della situazione umanitaria nel Paese a due anni dall’inizio dell’aggressione militare russa su tutto il territorio ucraino. “Due anni di guerra ininterrotta e una campagna militare decennale in Ucraina stanno aggravando la crisi umanitaria”, afferma la Caritas nel Report. “Le acque e il suolo sono avvelenati, gli ecosistemi sono in rovina. Un tempo acclamata come il granaio dell’Europa, l’Ucraina ora brucia nel crogiolo del conflitto”. Gli esperti prevedono che ci vorranno oltre 700 anni solo per liberare il territorio dalle mine. Oltre 3,3 milioni di persone bisognose di aiuti vivono in comunità lungo la linea del fronte nell’Est e nel Sud del Paese. “In questa parte dell’Ucraina, compresi i territori sotto il controllo temporaneo della Federazione Russa, milioni di persone lottano per avere un accesso adeguato all’acqua, al cibo, alla sanità, all’alloggio, alla protezione e ad altri servizi e forniture essenziali”. Caritas-Spes Ucraina ringrazia nel Report il “costante sostegno della comunità internazionale” grazie al quale “è stata in grado di attuare tempestivamente programmi di risposta rapida, uno sforzo enorme che ha contribuito a evitare una catastrofe umanitaria, almeno nei territori sotto il controllo del governo ucraino”. Caritas-Spes conferma che il flusso di aiuti rimane ininterrotto, a testimonianza della “solidarietà dei nostri partner: organizzazioni Caritas di vari Paesi, missioni diplomatiche, governi e numerose entità umanitarie continuano a stare al nostro fianco. La vostra solidarietà si traduce in una miriade di progetti e programmi umanitari volti a ricostruire, nutrire, vestire e nutrire sia i corpi che le anime”. In due anni di guerra su vasta scala, Caritas-Spes Ucraina, insieme ai suoi partner, copre attualmente più di 15.000 centri abitati, comprese le zone di prima linea. Oggi le attività di Caritas-Spes Ucraina sono supportate da oltre 100 partner grazie ai quali dal 24 febbraio 2022 sono stati raggiunti 1,1 milioni di persone assistite.