Papa Francesco: saluta il cardinale Simoni, “un martire vivente che a 95 anni continua a lavorare per la Chiesa”

(Foto Vatican Media/SIR)

“Oggi mi permetto di salutare in modo speciale un martire vivente, il cardinale Simoni”. È il saluto speciale con cui il Papa si è rivolto al porporato, prima di abbracciarlo fraternamente al termine dell’udienza di oggi. “Lui, da prete e vescovo, ha vissuto 28 anni in carcere, il carcere comunista dell’Albania, che forse è una delle persecuzioni più crudeli”, ha proseguito Francesco: “E continua a dare testimonianza. E come lui, tanti, tanti, tanti. Adesso ha 95 anni e continua a lavorare per la Chiesa, senza scoraggiarsi. Caro fratello, ti ringrazio per la testimonianza!”. “Tutti noi abbiamo letto, abbiamo sentito le storie dei primi martiri della Chiesa, tanti, tanti”, ha sottolineato il Papa: “Anche qui, dove adesso c’è il Vaticano, c’è un cimitero, e tanti li hanno sepolti qui. Quando si fanno gli scavi, si trovano queste tombe. Ma anche oggi ci sono tanti martiri in tutto il mondo, tanti, forse più che all’inizio, ci sono tanti perseguitati nella fede”.

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