Tumori pediatrici: Fiagop, domani alla Camera un convegno sulla Rete nazionale. In Italia 2.400 diagnosi ogni anno

“Rete nazionale Tumori rari: criticità e prospettive per l’oncoematologia pediatrica” è il convegno in programma domani a Roma (Sala della Regina – Camera dei deputati), in occasione della della 23ª Giornata mondiale contro il cancro pediatrico. All’evento, promosso dalla Federazione italiana associazioni genitori e guariti oncoematologia pediatrica (Fiagop), interverranno il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè; il ministro della Salute, Orazio Schillaci; il viceministro del Lavoro e delle politiche sociali, Maria Teresa Bellucci; il ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, oltre a numerosi medici ed esperti. La giornata è stata istituita nel 2002 dall’Oms per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dei tumori infantili e per esprimere sostegno a bambini e adolescenti malati di cancro e alle loro famiglie. “In Italia sono circa 1.500 i bambini che ricevono una diagnosi di malattia oncologica ogni anno, a cui si aggiungono circa 900 adolescenti”, spiega il presidente di Fiagop, Paolo Viti. “Gli ultimi progressi scientifici hanno però consentito di far crescere fino all’80% il tasso di guarigione, tanto che si stima che oggi nel nostro Paese vi siano almeno 50mila persone guarite da tumore pediatrico”.
Tra gli esperti che interverranno ai lavori Franca Fagioli, direttore di Oncoematologia pediatrica presso l’azienda ospedaliera Città della Salute e della Scienza di Torino e componente del gruppo di lavoro Tumori pediatrici all’interno del Coordinamento della Rete nazionale dei Tumori rari; Manuela Tamburo De Bella, coordinatore dell’Osservatorio Reti oncologiche regionali e Coordinamento per la Rete nazionale dei Tumori rari presso l’Agenas; Arcangelo Prete, presidente di Aieop e in rappresentanza della Sip; Paolo Viti, Angelo Ricci e Laura Diaco, rispettivamente presidente, vicepresidente e segretario nazionale di Fiagop. “In considerazione dei numeri relativamente piccoli di tali malattie, è comprensibile che non tutte le terapie possano essere erogate presso tutti i distretti, ma una buona organizzazione della Rete nazionale dei Tumori rari – assicura Viti – potrà tutelare la qualità delle cure e anche la qualità della vita di pazienti e famiglie”.
Parallelamente al convegno romano, Fiagop organizza in tutta Italia fino a domenica 18 altre due attività di sensibilizzazione. Info qui.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Mondo