Nasce con il sostegno della Commissione europea la “Rete europea dei luoghi in cui è avvenuto l’Olocausto”, per “garantire che la memoria delle vittime dell’Olocausto sia ricordata, in linea con le verità storiche sui fatti”. In una nota dell’esecutivo europeo, si spiega che l’obiettivo è sostenere “la protezione e la preservazione dei luoghi dell’Olocausto”, ma anche “aumentare la consapevolezza delle autorità nazionali e locali, nonché delle comunità pubbliche e locali, sull’Olocausto come atrocità storica”. “Negli ultimi mesi abbiamo assistito a un’ondata allarmante di crimini motivati dall’odio antisemita, discorsi di incitamento all’odio, miti del complotto e disinformazione”, ha commentato il vicepresidente Margaritis Schinas, spiegando la necessità di “concentrarci sulla preservazione dei luoghi segnati dall’Olocausto, così da non dimenticare mai cosa succede quando lasciamo che l’antisemitismo e altre forme di odio si diffondano senza problemi”. Accanto ai siti dell’Olocausto, occorre preservare la preziosa memoria dell’ultima generazione di sopravvissuti, “per garantire che le loro storie siano raccontate in modo accurato”. I tre milioni messi a disposizione dalla Commissione verranno assegnati sulla base di un bando di gara, aperto fino al 24 maggio (link al bando https://ted.europa.eu/en/notice/-/detail/80397-2024)