“Negli anni abbiamo sentito la responsabilità della pace e l’abbiamo vissuta come costruzione artigianale. Gli artigiani di pace sono uomini e donne della fraternità, del volontariato, della responsabilità sociale, del legame con l’altro. Sono educatori. Vivere la fraternità, aperti al mondo lontano come al prossimo vicino, fa germinare visioni di pace”. Lo ha detto il presidente della comunità di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo, a conclusione della messa celebrata ieri dal cardinale Matteo Zuppi nella Basilica di San Paolo fuori le Mura per i 56 anni della Comunità. “Possiamo essere artigiani di pace, nella solidarietà, facendo pace attraverso la solidarietà”, ha proseguito Impagliazzo. “‘Se vuoi la pace, va incontro ai poveri’, diceva Giovanni Paolo II. La solidarietà ritesse un tessuto umano e sociale lacerato, guarisce dalla solitudine, pacifica”. “E’ la sfida – ha aggiunto – di essere un popolo che, attraverso la solidarietà, custodisce il seme della pace e coltiva una cultura di pace, un’aria buona non inquinata dalla violenza. Non ci si può ritirare nell’anonimato, guardando indifferenti o spaventati il flusso della storia. La pace è opera nostra e di tanti altri; è orientamento profondo dell’umanità; soprattutto è dono di Dio in risposta alla nostra preghiera e al lamento dei sofferenti. Grazie di accompagnarci con la vostra amicizia, il vostro sostegno e la vostra preghiera”.