È tutto pronto nella diocesi di Isernia-Venafro per accogliere la Croce della Pace che sta attraversando tutte le diocesi della Regione ecclesiastica abruzzese e molisana e che si fermerà qui ad Isernia-Venafro per due settimane.
L’iniziativa è stata promossa dalla Pastorale giovanile interregionale e si inserisce in un percorso di riflessione, confronto e proposta per vivere insieme un momento di unione ed educazione alla missionarietà.
“Frutto dell’esperienza della Giornata mondiale della gioventù di Lisbona, la Croce della Pace è il risultato di un contest in cui tutti i giovani delle undici diocesi hanno presentato le loro idee per creare un manufatto che sintetizzasse in sé col simbolo della croce anche il concetto di pace e di unità. È stata selezionata la croce proposta dalla diocesi dell’Aquila che, attraverso dei movimenti stilizzati, unisce il segno della sofferenza di Cristo con il simbolo della speranza cristiana rappresentata dalla colomba colorata con i colori delle diocesi che fa da sfondo al patibolo. Una croce ondulata che sta a significare una chiesa in movimento ma unita nel seminare segni di concordia e costruire insieme un mondo di pace e fraternità”, spiega una nota.
Il programma dell’accoglienza della Croce della Pace nella diocesi di Isernia-Venafro prevede tre momenti forti di preghiera che saranno vissuti in altrettanti luoghi simbolici del territorio: le due città di Isernia (venerdì 9 febbraio, alle ore 18, nella parrocchia “S. Maria Assunta”) e di Venafro (sabato 17 febbraio, alle ore 18, nella sede degli Scout, in via Duomo) e una parrocchia in periferia (giovedì 15 febbraio, alle ore 18, a Fragnete nella parrocchia “S. Maria della Pace”) a simboleggiare le piccole realtà che caratterizzano la nostra chiesa locale.
Gli incontri di preghiera, organizzati dall’Uffici diocesani di pastorale giovanile e vocazionale, saranno animati dai gruppi giovanili della diocesi, dai gruppi scout e dalle associazioni di volontariato che operano nel nostro territorio.