Urgenza educativa: come ripensare a fondo e recuperare le dimensioni della complessità comunicativa e formativa davanti alle nuove frontiere del digitale. È questo il tema del convegno nazionale dell’Aiart “Comunicare 70 volte 7” che si terrà il 24 e 25 febbraio presso il Centro Congressi Bonus Pastor, a Roma.
L’Associazione Cittadini Mediali, in occasione dei 70 anni di fondazione, riunirà studiosi ed esperti di primo livello per richiamare tutti: istituzioni, giornalisti, educatori e formatori, ad un’assunzione di responsabilità dinanzi alla sempre più impellente emergenza educativa.
Tanti i temi che verranno affrontati: dalla radiofonia all’intelligenza artificiale, verso la piena cittadinanza mediale. Un percorso diacronico di storie e vicende di 70 anni rivoluzionari anche attraverso i cambiamenti che hanno caratterizzato i tre sentieri su cui Papa Francesco ha rinnovato il mandato all’Aiart: formazione, tutela e testimonianza. E con un’attenzione particolare alle indicazioni del Messaggio per la LVIII Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali.
A dare inizio ai lavori sarà Giovanni Baggio (presidente nazionale Aiart, massmediologo, preside e rettore dell’Istituto De Filippi di Varese); seguiranno: mons. Dario Edoardo Viganò (vice cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e delle Scienze Sociali; critico cinematografico e teorico della comunicazione italiano), Boris Jokic (direttore dell’Istituto per la Ricerca Sociale di Zagabria); Massimiliano Menichetti (responsabile della testata Radio Vaticana, Vatican News).
Seguirà una seconda sessione dedicata alla testimonianza di essere associazione oggi. Tra i relatori che daranno voce alla presenza dell’Aiart sui sentieri indicati dal Santo Padre: Antonio Scrima (coordinatore provinciale Aiart Pesaro); Giacomo Buoncompagni, esperto di intelligenza artificiale- Aiart Marche); il Comitato nazionale e il Comitato scientifico dell’Associazione costituito da esperti e professionisti di comunicazione, informazione e formazione di tutta Italia che daranno voce alle richieste degli utenti; soffermandosi sull’esigenza di tutela, sull’attenzione ai minori e agli adolescenti e sulle risposte istituzionali.