In occasione della 32ª Giornata mondiale del malato, quest’anno dedicata al tema “‘Non è bene che l’uomo sia solo’ – Curare il malato curando le relazioni”, nel pomeriggio di sabato 10 febbraio il Centro congressi del Santo Volto a Torino ospiterà il convegno “La Pastorale della salute. Cammino di fraternità per persone e territori”. I lavori prenderanno il via alle 14 con l’introduzione di Ivan Raimondi, referente della Pastorale salute e vicedirettore dell’Area Carità e Azione sociale della Curia diocesana. Seguirà la relazione “Fraternità, salute e salvezza” proposta da fratel Michael Davide Semeraro, priore Abbazia di Novalesa. Spazio poi a “Testimonianze ed esperienze di fraternità” dal mondo dei Migranti, della Caritas, dal mondo del lavoro, della salute e della sanità. Poi don Paolo Fini, referente della Pastorale della Salute e delegato arcivescovile per gli assistenti religiosi delle strutture sanitarie e socio-sanitarie, parlerà de “Le Cappellanie territoriali: strumenti di fraternità nel mondo della salute”. Dopo il confronto e dibattito aperto ai partecipanti, la conclusione del convegno è prevista per le 17. Alle 17.30, presso la chiesa adiacente del Santo Volto, mons. Roberto Repole, arcivescovo di Torino e vescovo di Susa, presiederà la celebrazione eucaristica.