Striscia di Gaza: Arci, Caritas, Com. Sant’Egidio e Fcei, “auspicando un immediato cessate il fuoco si attivi con urgenza un corridoio umanitario per i vulnerabili”

“Auspicando un immediato cessate il fuoco e una risoluzione permanente del conflitto, ribadiamo al governo la nostra disponibilità e la necessità di attivare con urgenza un corridoio umanitario dalla striscia di Gaza per le persone in condizione di vulnerabilità che necessitano di interventi urgenti”. È quanto dichiarano congiuntamente Arci, Caritas Italiana, Comunità di Sant’Egidio e Federazione delle Chiese evangeliche in Italia.
In una nota diffusa in mattinata le organizzazioni ricordano che “la guerra a Gaza colpisce ogni giorno migliaia di bambine e bambini”. “Alcuni stanno arrivando in Italia in queste ore per curare le loro ferite, con degli adulti che li accompagnano”, prosegue la nota, aggiungendo che “le bambine e i bambini andranno negli ospedali italiani che hanno dato la disponibilità a prendersene cura”. “Il governo italiano ha chiesto alle organizzazioni che promuovono i corridoi umanitari (Arci, Caritas Italiana, Comunità di Sant’Egidio e Federazione delle Chiese evangeliche in Italia) di ospitarli, in attesa che sia attivato l’iter del loro riconoscimento come rifugiati”, sottolineano le stesse organizzazioni, evidenziando che, “impegnate da sempre sul fronte dell’aiuto umanitario, hanno dato la disponibilità nell’immediato a questa azione umanitaria attivando la loro rete territoriale per trovare soluzioni che si facciano carico dei bambini e dei loro familiari”.

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