Amazon non acquisirà più il controllo esclusivo su iRobot e la vicepresidente esecutiva Margrethe Vestager, responsabile della politica di concorrenza, è soddisfatta: questa decisione arriva come conseguenza di una indagine approfondita della Commissione Ue in materia, indagine condotta in stretto contatto con la Federal Trade Commission degli Stati Uniti. L’accordo saltato valeva circa 1,56 miliardi di euro. Vestagher oggi in una dichiarazione ha spiegato che iRobot è uno dei principali fornitori di aspirapolveri nello Spazio economico europeo; Amazon è un venditore sia on line sia attraverso gli Amazon Store (soprattutto in Francia, Germania, Italia e Spagna) è quindi operatore della piattaforma e partecipante al mercato. Con l’acquisizione di iRobot, Amazon avrebbe potuto precludere o penalizzare l’accesso alla piattaforma o ai produttori rivali di iRobot, “perché sarebbe stato economicamente vantaggioso farlo”. Il risultato sarebbe stato un indebolimento della concorrenza nel mercato dei robot aspirapolvere, “portando a prezzi più alti, qualità inferiore e minore innovazione per i consumatori”.