“Il dolore per la scomparsa di un amico diventa ringraziamento per i doni che ha portato nell’informazione e nella comunicazione ecclesiale”. Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio nazionale per le Comunicazioni sociali della Cei, in un messaggio in ricordo di mons. mons. Duilio Corgnali, deceduto ieri all’ospedale di Udine. In un incontro nel 2018 per il trentennale dell’agenzia Sir, scrive Corrado, “don Duilio esprimeva con queste parole un suo augurio per i nostri media: abbiano persone creative che sappiano trovare forme per ridare attualità e vigore a un’informazione libera e, allo stesso tempo, autorevole. Quella stessa autorevolezza che ha sempre ricercato e vissuto nella sua esperienza al giornale diocesano e alla Federazione”. “Fortemente radicato al suo territorio, ha insegnato e trasmesso l’importanza dell’informazione locale – prosegue Corrado -: i settimanali diocesani vivono più che mai la prossimità perché conoscono gli uomini e le donne che abitano i paesi e le città. Ecco perché il territorio diventa espressione antropologica. Una lezione, che dal Concilio Vaticano II, arriva ai nostri giorni con tutta la sua freschezza”. “Uomo di grande cultura, ha anche appassionato i giovani giornalisti a quella capacità creativa che ha preso forma in tante iniziative, tra cui l’emittente diocesana Radio Spazio. A tutti noi lascia una consegna ben precisa – conclude Corrado -: andare sempre oltre, accettando le sfide della complessità, portando la ricchezza e l’autorevolezza della nostra informazione”.