Fiducia supplicans: mons. Cabrera López (presidente vescovi Messico), “chiamati a comunione affettiva ed effettiva con il Santo Padre, mostrare a tutti sguardo misericordioso di Dio”

Uno dei principi visibili dell’unità della Chiesa “è la comunione con Pietro e in Pietro, che deve riflettersi nell’obbedienza alle sue decisioni di governo, nella dottrina che definisce e negli appelli pastorali che ci rivolge”. Lo afferma, nel suo messaggio domenicale, il presidente della Conferenza episcopale messicana, mons. Rogelio Cabrera López, arcivescovo di Monterrey, che invita tutti “a una comunione affettiva ed effettiva con il Santo Padre e a unirci alle sue proposte pastorali”.
Se, da un lato, “dobbiamo proclamare la dottrina cristiana e cercare di impiantare i valori che ci permettono di condurre una vita conforme alla morale che scaturisce dal Vangelo, dall’altro è importante sapersi avvicinare a tutte le persone, comprendere la loro situazione di vita e mostrare loro lo sguardo misericordioso di Dio che le comprende e le chiama a trasformare la loro vita, dando loro gli strumenti della sua benedizione e del suo amore”, la riflessione dell’arcivescovo, che aggiunge: “Sono convinto che questa sia la chiave di lettura delle proposte pastorali avanzate da Sua Santità Francesco nella Dichiarazione Fiducia supplicans e credo che tutti i fedeli cristiani, specialmente i pastori, debbano comprenderla nell’ottica di questa chiamata a manifestare la misericordia di Dio e a vivere secondo la buona notizia del Vangelo”.

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