Martedì 23 gennaio inizierà a Genova il 16° “Corso per custodi volontari delle chiese del centro storico” organizzato dall’Ufficio per i beni culturali della diocesi genovese nell’ambito del progetto “Chiese aperte”. “Grazie ai nostri volontari è possibile garantire l’apertura delle chiese di San Filippo, S. Siro, S. Pancrazio, S. Carlo, la basilica di Nostra Signora delle Vigne, S. Luca, Santi Pietro in banchi, S. Marco al molo, della cattedrale di San Lorenzo, oltre alla chiesa del Gesù e alla basilica di Carignano”, spiega Grazia Di Natale, vice coordinatore dell’Ufficio per i beni culturali e responsabile del progetto “Chiese aperte”. I volontari già in servizio sono circa 150 ma è necessario formare continuamente nuove persone. “I nostri volontari – afferma Di Natale – sono persone che aiutano i parroci a gestire l’apertura delle chiese, offrono accoglienza e informazioni e svolgono anche un’importante opera di deterrenza contro i malintenzionati. Infatti, i Carabinieri hanno notato che le chiese presidiate dai nostri operatori non hanno più subito furti. I volontari non sono guide turistiche ma possono offrire sostegno a coloro che entrano nelle nostre chiese, garantendo nel contempo l’apertura ai tanti turisti che, visitando la nostra città, rimangono affascinati dalla storia e dalle bellezze dei nostri edifici di culto”. Il corso si svolgerà da gennaio ad aprile e gli incontri si terranno sia presso la Sala Quadrivium che nelle diverse chiese del centro storico. Tra i docenti del corso sono previsti esperti della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, docenti dell’Università di Genova e di Milano, esperti di musica sacra e del Comando Carabinieri Tutela del patrimonio culturale. La partecipazione al corso è gratuita. Per informazioni e iscrizioni è possibile contattare l’Ufficio per i beni culturali ecclesiastici della diocesi di Genova telefonando al numero 010.2700222 oppure scrivendo a beniculturali@diocesi.genova.it.