“La morte di mons. Giovanni Giudici, presidente di Pax Christi dal 2009 al 2014, ci invita alla preghiera per lui e per tutti quelli che come lui hanno lavorato per la pace”. Lo scrive don Renato Sacco, su Mosaico di pace.
“Avremo modo di ricordarlo con un po’ più di calma, raccogliendo la sua testimonianza, segnata in questi ultimi anni anche dalla malattia”, annuncia don Sacco che condivide quanto scrive l’attuale presidente di Pax Christi, mons. Giovanni Ricchiuti: “A nome di tutta Pax Christi lo ricordo e lo ringrazio per la sua serietà nell’impegno per la pace, unito all’approfondimento culturale. Come movimento di PX Italia ci raccogliamo in preghiera per lui, esprimendo tutta la nostra gratitudine per il suo servizio alla pace. E lo affidiamo al Signore insieme ad un altro grande testimone e Presidente che ci ha lasciato da pochi mesi, mons. Luigi Bettazzi. Ora che sono nella casa del Padre, insieme a don Tonino Bello, a mons. Bona e a tanti altri profeti e testimoni di pace, aiutino tutti noi ad essere artigiani di pace qui in terra”.
Don Sacco rende noto anche un messaggio ricevuto dal patriarca caldeo di Baghdad, card. Louis Sako: “Ho conosciuto mons. Giudici che venne in Iraq a Kirkuk nel 2011. Non era difficile scoprire in lui una persona umile e mite con un spirito cordiale. Un uomo della Chiesa che cercava la verità, ma anche un difensore della dignità umana e della pace nel mondo tramite Pax Christi, di cui era presidente. Nelle suoi interventi ha cercato di condannare le violenze e le guerre assurde affinché il mondo abbia sicurezza e gli uomini la vita in abbondanza come il suo Maestro Gesù Cristo. Sono sicuro che ora sta unito al Signore nella sua gloria celeste e riposa nella pace. Lo ricordo nella messa, ma gli chiedo di pregare per la pace nella Terra Santa e nell’Ucraina”.