Safer Internet Day: Telefono Azzurro, il 5 e il 6 febbraio a Milano e Roma due giornate di dibattito dedicate al futuro dei ragazzi nel digitale

In occasione del Safer Internet Day 2024 Fondazione Sos Telefono Azzurro organizza a Milano e Roma, il 5 e il 6 febbraio, due giornate di dibattito dedicate al futuro dei ragazzi nel digitale. Gli adolescenti sono sempre di più fruitori e consumatori di servizi internet e questo permette a chi li fornisce di raccogliere dati di ogni genere, soprattutto quelli dei più piccoli. Per esempio, come emerge dalla nuova ricerca di Doxa Kids, che sarà presentata a Milano durante l’evento organizzato in collaborazione con il Politecnico di Milano, “il 42% dei ragazzi usa l’Intelligenza artificiale per trovare risposte a problemi che non riesce a risolvere”. Un fenomeno preoccupante, come dimostra l’esperienza di Telefono Azzurro, che ha notato come negli ultimi anni, un numero sempre maggiore di adolescenti utilizza chatbot per provare a trovare soluzione ai propri problemi personali e spesso anche psicologici.
Lunedì 5 febbraio, oltre alla presentazione dei risultati della nuova indagine realizzata da Doxa Kids per Telefono Azzurro, che ha coinvolto minori e genitori rispetto all’uso e alle criticità della rete, in programma 5 tavole rotonde su diverse tematiche: dall’educazione digitale per le nuove generazioni alle nuove economie digitali, dall’etica e la responsabilità della comunità educante, di istituzioni e aziende nell’economia digitale al ruolo dell’intelligenza artificiale, dei big data e del gaming nel futuro dell’economia e dello sviluppo sociale. Il filo rosso che legherà tutti gli interventi sarà il bambino e la sua sicurezza, che devono sempre essere al centro dell’agire.
La giornata di martedì 6 febbraio al Palazzo Wedekind di Roma vedrà la partecipazione di relatori istituzionali, nazionali e internazionali, chiamati ad affrontare le diverse tematiche analizzandole nel contesto normativo e di implementazione di azioni concrete per la tutela e la protezione dei ragazzi nell’ambiente digitale. Gli interventi ruoteranno attorno alla sicurezza, allo sviluppo cognitivo e alla formazione dei minori, gli algoritmi in relazione alla dignità della persona e le economie dell’AI.
“Il nostro obiettivo è di contribuire a gettare le basi per azioni ad alto impatto e su più livelli – istituzionale, aziendale ed educativo – che tutelino i diritti dei bambini e degli adolescenti in rete. Crediamo infatti che sia responsabilità d istituzioni, aziende e comunità di proteggere i minori dai rischi del web e delle nuove tecnologie di AI. È necessario intervenire però non semplicemente sul piano della sicurezza e del controllo ma bisogna mettere in campo azioni educative in grado di garantire la completa tutela del minore e allo stesso tempo di rendere il minore consapevole dei rischi presenti in rete e per questo in grado di evitarli”, dichiara Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro.

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