“A nove anni ho fatto un sogno”. Sono passati duecento anni dal momento fondativo di tutta la spiritualità salesiana: il sogno dei nove anni di San Giovanni Bosco. Era il 1824 e da allora centinaia di migliaia di giovani hanno avuto modo di conoscere Don Bosco e i suoi salesiani. Per questo motivo il 28 gennaio 2024, presso la basilica Don Bosco di Roma, sarà inaugurata una speciale illuminazione per il bassorilievo dedicato all’evento.
L’iniziativa si inserisce nel solco del ricco programma di celebrazioni dedicate a Don Bosco presso la parrocchia romana che avrà inizio il 22 gennaio con la celebrazione delle 18 presieduta da don Mauro Mantovani. Dal 22 al 31 – vera e propria festa di Don Bosco – ogni giorno si terrà una celebrazione presieduta da alcuni vescovi, cardinali, parroci, salesiani, a sottolineare l’attenzione nei confronti del santo patrono.
Tra i tanti eventi extra-liturgici, don Luigi Ciotti, presidente di Libera, il 23 gennaio, dopo la celebrazione eucaristica delle 18, incontrerà la cittadinanza presso il Cinema Teatro Don Bosco. Il titolo dell’evento (a ingresso gratuito) è “La legalità è lo strumento per raggiungere la giustizia”.
Il 27 gennaio, alle 19, in basilica, dopo aver celebrato l’eucarestia delle 18, padre Giulio Albanese, direttore dell’Ufficio per le comunicazioni sociali e per la cooperazione missionaria tra le Chiese della diocesi di Roma, terrà l’incontro “Non c’è pace senza giustizia”.
Infine, spazio alla musica e alla cultura, con il concerto della Banda della Marina militare, domenica 28 gennaio, alle 16,30, e il concerto di voci e musica in onore di Don Bosco tenuto dalla Corale Maria Ausiliatrice, martedì 30 gennaio, alle 18. Entrambi in basilica. La stessa basilica sarà aperta alla cittadinanza, con visite guidate previste alle 11,30 alle 12,15 e alle 16,30 il 31 gennaio.