Il titolo dato da Papa Francesco al suo Messaggio per la Giornata mondiale della pace 2024 è “Intelligenza artificiale e pace”. Si tratta di un tema centrale in questa fase storica perché, al tragico moltiplicarsi delle guerre, si associa la crescita esponenziale di strumenti digitali – non solo, in senso stretto, bellici – che permettono in brevissimo tempo di cambiare le vite di interi popoli, di mettere a rischio la sopravvivenza dell’umanità e di porre in pericolo il pianeta. Spesso tali mezzi sono creati per lavorare in modo autonomo e anonimo. Pertanto, come si sottolinea nel Messaggio, “l’immensa espansione della tecnologia deve essere accompagnata da un’adeguata formazione alla responsabilità per il suo sviluppo”. Al contempo, sottolineando l’urgenza di orientare la concezione e l’utilizzo delle intelligenze artificiali in modo responsabile affinché siano al servizio dell’umanità e della protezione della nostra casa comune, Papa Francesco chiede di estendere la riflessione etica al campo dell’educazione e del diritto.
La tutela della dignità della persona e la garanzia di una fraternità effettivamente aperta all’intera famiglia umana sono infatti condizioni indispensabili perché lo sviluppo tecnologico possa contribuire alla promozione della giustizia e della pace nel mondo.
Di questo discuterà il tradizionale seminario di studio dedicato ai temi del Messaggio pontificio per la Giornata mondiale della pace promosso dall’Istituto di diritto internazionale per la pace “Giuseppe Toniolo”, dall’Azione cattolica italiana e dalla Pontificia Università Lateranense (Pul). Appuntamento a Roma, venerdì 19 gennaio (dalle ore 17.30 alle ore 19.30), presso la Domus Mariae (TH Roma – Carpegna Palace Hotel), in via Aurelia 481.
Questo il programma. Dopo il saluto di Giuseppe Notarstefano, presidente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, la relazione introduttiva di Sandro Calvani, Presidente del Comitato scientifico dell’Istituto di diritto internazionale della pace “Giuseppe Toniolo”, seguiranno gli interventi: “Etica ed educazione alla pace: le sfide delle AI” di Christian Barone, teologo del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale; “Da Humana conditio alle intelligenze artificiali. I conflitti in prospettiva sociologica” di Massimiliano Padula, professore di Scienze della comunicazione sociale presso la Pontificia Università Lateranense; “Narrazioni di guerra e di pace al tempo dell’intelligenza artificiale” di Andrea Lavazza, professore di Neuroethics presso l’Università degli Studi di Milano e giornalista di Avvenire. Modera: Claudia D’Antoni, coordinatrice del Centro studi di Azione Cattolica e consigliere nazionale Acr. Conclusioni: Giulio Alfano, professore di Storia delle Dottrine politiche e delegato del Ciclo di sudi in Scienze della pace presso la Pontificia Università Lateranense.
“Le IA sono arrivate per restare in mezzo a noi per i prossimi secoli – dice Sandro Calvani, presidente dell’Istituto Toniolo -. Ma lo sviluppo rapido e globale delle IA ha colto la maggior parte delle persone di sorpresa. Questo scenario di rapido cambiamento, di fatto, è un processo interdisciplinare che interroga competenze e discipline diverse, mettendo sul tavolo numerosi fattori di crisi e nuovi stimoli. Anche tutte le fedi religiose hanno responsabilità di primo piano nel ‘coscientizzare’ le loro comunità di credenti, ampliare la loro comprensione dell’etica delle IA, e ispirare la loro partecipazione attiva, come in passato si è verificato per altre grandi cause globali, come l’ambiente, il razzismo e la povertà del Sud del mondo”.
È possibile seguire la diretta del Seminario sul canale YouTube dell’Azione cattolica italiana.