Papa Francesco: udienza, “vicinanza” alle vittime dell’attacco missilistico a Erbil, “evitare ogni passo che aumenti la tensione in Medio Oriente e negli altri scenari di guerra”

(Foto Vatican Media/SIR)

“Esprimo la mia vicinanza e solidarietà alle vittime dell’attacco missilistico nella zona urbana di Erbil, capitale della regione autonoma del Kurdistan iracheno”. Lo ha detto il Papa, al termine dell’udienza di oggi, durante i saluti ai fedeli di lingua italiana. “Le buone relazioni tra vicini non si costruiscono con simili azioni, ma con il dialogo e la collaborazione”, il monito di Francesco: “A tutti chiedo di evitare ogni passo che aumenti la tensione in Medio Oriente e negli altri scenari di guerra”. “E non dimentichiamo i Paesi che sono in guerra”, l’appello del Papa: “Non dimentichiamo l’Ucraina, non dimentichiamo Palestina e Israele. Non dimentichiamo gli abitanti della Striscia di Gaza, che soffrono tanto. Preghiamo per le tante vittime della guerra: la guerra distrugge sempre, la guerra non semina amore, semina odio. La guerra è una vera sconfitta umana. Preghiamo per la gente che soffre per la guerra”.

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